Nuova Igea Virtus- Vibonese 2-1

Di Piedi e Longo stendono la Vibonese e consentono alla Nuova Igea Virtus di mettere una seria ipoteca sulla salvezza in serie D. I giallorossi pigiano subito sull’acceleratore e mettono alle corde la Vibonese, costruendo un paio di buone opportunità dalle parti di Del Bello. Il calcio tuttavia sa essere beffardo, talvolta diabolico ed alla prima vera ripartenza dei rossoblu giunge la doccia fredda per l’Igea: al minuto 17 Gaeta si incunea nell’area igeana, vince un  paio di contrasti anche con un pizzico di fortuna e trafigge Staropoli con un preciso diagonale. I ragazzi di Di Gaetano non accusano il contraccolpo psicologico e, anzi, si riversano ni attacco con maggiore veemenza, cogliendo il pareggio 20 minuti più tardi. Di Piedi è lesto ad anticipare di testa Del Bello e a firmare il meritatissimo pareggio. Nel secondo tempo i ritmi sono più bassi, con l’Igea a menare le danze e la Vibonese che stenta a rendersi pericolosa. Longo, autore sino a quel momento di una prestazione non brillantissima, estrae dal cilindro un’autentica magia e indossa i panni del match winner. Poco dopo avrebbe anche la ghiotta opportunità di realizzare la doppietta personale dagli undici metri: il penalty è guadagnato da Aveni, che avrebbe anche voluto calciarlo, ma sul dischetto si presenta Longo. La sua conclusione è debole e centrale ed è neutralizzata da Del Bello. La Vibonese tuttavia non ha più birra in corpo e Staropoli non corre seri rischi. L’arbitro assegna sei minuti di recupero, nei quali non accade praticamente nulla.

Finisce con la festa dei giallorossi, acclamati a gran voce dai propri tifosi.

 

DOMENICO LA CAVA

 

 

 

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