Nuova Igea Virtus- Locri 4-0: troppo Longo per i Calabresi

Un triplo Longo e Di Piedi inceneriscono il malcapitato Locri e regalano l’ennesimo pomeriggio da antologia ai tifosi giallorossi. Gara senza storia, con l’Igea ai piedi di Sebastiano, capace di segnare in tutti i modi: di lestezza, di rapina e di potenza e precisione. Ciliegina sulla torta l’incornata vincente di Di Piedi su assist al bacio di Franchina. E proprio su Gabriele vogliamo spendere qualche parola in più: dopo mesi di silenzio, accantonato in panchina, oggi ha disputato una gara maiuscola, scaricando il contachilometri sulle due fasce e candidandosi prepotentemente ad un ruolo da protagonista anche nell’Igea che verrà. Bravi tutti i giallorossi, che hanno dimostrato di essere ancora sul pezzo e di non arretrare di un centimetro mentalmente e fisicamente. Bravo il tecnico Di Gaetano, che sta gestendo come meglio non potrebbe la rosa, dando minuti e gloria anche a qualche giovane. Brava la società che, siamo certi, sta già gettando le fondamenta dell’Igea edizione 2024- 2025. Uniche note stonate, lo scarso pubblico e l’infortunio a Fabio Aveni. La prima non è una novità: quest’Igea meriterebbe almeno duemila persone inquiline fisse degli spalti del D’Alcontres Barone. La seconda neppure: Fabio è un ragazzo perseguitato dalla sfortuna e merita grande sostegno e vicinanza. Anche per lui non potrà piovere per sempre.

DOMENICO LA CAVA

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