Il Comune di Barcellona celebra la Giornata Internazionale della Donna

Le tematiche della violenza di genere e dell’impegno per l’autodeterminazione ed emancipazione delle donne sono state al centro dell’ appuntamento con il “Cineforum d’autrice”, che ha visto al Nuovo Cinema Corallo una grande partecipazione alla proiezione del film “C’è ancora domani” ed al dibattito che ne è seguito.
L’iniziativa è stata promossa dall’assessore alla Cultura Angelita Pino in collaborazione con la sezione Fidapa di Barcellona Pozzo di Gotto e con Frida Onlus per la Giornata internazionale della donna ed attraverso il messaggio della regista e protagonista del film, Paola Cortellesi, ha stimolato un dibattito molto partecipato sulla necessità che le politiche di genere e le problematiche legate alla violenza sulle donne vengano affrontate guardando ai cambiamenti culturali che devono coinvolgere sia le famiglie che il mondo scolastico.
Ad intervenire, a conclusione della proiezione, l’assessore alla Cultura Angelita Pino, la presidente della Fidapa Grazia Salamone, la presidente di Frida Onlus Giulia Carmen Fasolo che si sono soffermate sui temi dei femminicidi e dell’autodeterminazione delle donne, il dottor Nunziante Rosania che, da psichiatra, ha posto un’interessante riflessione ed analisi e la docente dell’istituto comprensivo Capuana Maria Ausilia Gregorio che ha fornito importanti spunti sul ruolo della scuola e sulle dinamiche educative.
Tra le numerose iniziative dell’assessorato alla Pubblica Istruzione ed alle Pari Opportunità di Barcellona Pozzo di Gotto per la Giornata Internazionale della donna è stata realizzata una piccola mostra espositiva nel Palazzo Municipale che sarà possibile ammirare dall’ 8 al 15 marzo.
L’esposizione, curata dall’associazione Fumettomania su suggerimento dell’assessore Viviana Dottore è costituita da 4 pannelli nei quali attraverso l’opera di altrettanti disegnatori di fumetti emergono le raffigurazioni delle donne violate, uccise e le storie di donne coraggiose, combattive, impegnate nel civile e per la libertà.
Le prime due tavole, collocate vicino l’ingresso del Palazzo Municipale, espongono due opere disegnate dal fumettista messinese Lelio Bonaccorso, noto a livello internazionale, tratte dalla mostra itinerante “Violate”, realizzata nel 2013 e donata a Posto Occupato, e 3 pagine estratte dalla graphic novel de “Il mistero dell’Isolina” di Cinzia Ghigliano, una delle autrici italiane più note a livello internazionale e dedicate alle donne uccise.
Nel pianerottolo intermedio del Comune si potranno ammirare altri due pannelli dedicati alle donne libere e combattive. Il primo pannello espone 3 pagine sulla figura della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci, tratte dalla graphic novel “ORIANA, una donna libera“, scritta da Giuseppe Galeani e disegnata da Paola Cannatella,
Il secondo pannello raffigura due patriote, con due doppie pagine estratte dalla graphic novel “Vento di Libertà” di Lelio Bonaccorso (Tunuè, 2022) raffiguranti Dina e Clarenza, le due eroine messinesi che nel 1282, durante la rivoluzione del “Vespro Siciliano” sfidarono la morte lottando per la Sicilia libera.
(D.L.C.)
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